MERCOLEDI', 4 DICEMBRE 2019
Gesù andò in Galilea, salì su un monte e lo seguì una grande folla con molti malati di diverse malattie: storpi, ciechi, zoppi e altri. Gesù li guarì tutti. Non erano tutti ebrei, ma c'erano anche molti pagani. Chiese poi ai discepoli quanti pani avessero, perché non voleva lasciare andare la folla a digiuno. I discepoli dissero che avevano pochi pani e qualche pesciolino. Gesù se li fece portare e sfamò tutta quella gente; addirittura rimasero delle ceste piene di pane. I discepoli compresero che la salvezza portata da Gesù non era riservata al solo popolo di Israele, ma era per tutti. Pensavano: "Come faremo ora che i confini della Palestina sono stati infranti e culture diverse sono state incluse da Cristo nell'orizzonte della salvezza?". Capirono che dovevano convertirsi e trovare la forza di annunciare il Vangelo a tutto il mondo. Pensavano: "Troveremo la capacità e il coraggio di dare una risposta al bisogno di verità, di giustizia, di amore dell'umanità intera? Il nostro operare nel mondo può svolgersi secondo il disegno del Padre, senza provocare violenze e soprusi, solo se nel cuore sappiamo mantenere un atteggiamento profondamente religioso: quello di sapere che abbiamo sempre bisogno dell'aiuto del Signore".
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