MERCOLEDI', 14 OTTOBRE 2020
La religione è sempre corrotta, quando si compiono due sostituzioni: la tradizione degli uomini prende il posto della Legge di Dio; la gloria degli uomini cancella ed elimina la gloria del Signore. Questo è quanto avveniva al tempo di Gesù. Oggi possiamo dire che la vera religione sempre si corrompe quanto la teologia prende il posto del Vangelo, della Parola e quando la Legge morale viene sostituita con la liturgia. Nell'uno e nell'altro caso la religione si corrompe perché i mezzi prendono il posto del fine. La teologia è servizio alla Parola. La liturgia è mezzo per ottenere ogni grazia in vista della piena obbedienza alla Legge morale. Ma vi è una terza corruzione della vera religione. Si verifica quando il pensiero dell'uomo si intromette nella Legge morale e prende il posto dello Spirito Santo, il solo che può illuminare la Legge morale secondo la purissima verità posta da Lui in essa. Questa terza corruzione è assai frequente. Essa è il frutto delle due prime corruzioni: la corruzione della teologia e della liturgia.
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