MARTEDI', 14 GIUGNO 2022
Il discepolo è chiamato ad amare ogni uomo, nemico o amico, perché così facendo imita la perfezione di Dio, che è molto meno intransigente di noi, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Gesù disse ai suoi discepoli: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre celeste che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni e fa piovere sopra i giusti e gli ingiusti. Siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. Non basta amare il nostro prossimo, tutti quelli che ci sono vicini e in qualche modo amici. È necessario andare oltre: amare chi ti è nemico e cerca di farti del male. Guardare con occhio buono chi ti inganna e dice menzogne sul tuo conto. La misura della santità è Dio stesso che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni. Viene pure chiamato in campo il Padre celeste, perché se vuoi essere ritenuto suo figlio, il comandamento dell'amore è il punto di partenza e di arrivo della tua vita. Il sole e la pioggia, l'amore di Dio e la sua misericordia sono per tutti, perché Egli riconosce tutti come suoi figli, in attesa di qualcuno che lo riconosca come Padre, accettando gli altri come fratelli.
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