MARTEDI', 21 GIUGNO 2022
Oggi ricordiamo San Luigi Gonzaga, primogenito del marchese di Mantova. La madre gli insegnò a orientare decisamente la sua vita a Dio ed egli, con la sua tenacia, vi riuscì. La grazia fece di lui un santo con grande dominio di sé, interamente votato alla carità. Il suo segreto era la preghiera e la meditazione; già a 12 anni aveva deciso di dedicare 5 ore al giorno alla meditazione. Si sentì attratto dalla vita religiosa e vinse l'opposizione del padre così che a 16 anni entrò nella Compagnia di Gesù. Scoppiò la peste e Luigi si prodigò talmente che la contrasse e ne morì a soli 23 anni il 21 giugno 1591. Signore Gesù donaci il coraggio e la forza di intraprendere il santo viaggio e di entrare per la porta stretta della tua volontà. Amate la Scrittura e la saggezza vi amerà. Gesù formula il comandamento dell'amore in modo radicale. Accettiamo da Gesù il suo invito, chiaro e semplice, a fare sempre del bene agli altri, come noi desideriamo che gli altri lo facciano a noi, e a non fare mai del male, come noi non desideriamo che gli altri lo facciano a noi. Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Vi sono due vie, una della vita e una della morte, ma tra le due c'è una grande differenza. La via della vita è questa: primo, amerai Dio che ti ha creato; secondo, amerai il prossimo tuo come te stesso.
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