MERCOLEDI', 17 AGOSTO 2022
Il padrone desidera trovare operai per la sua vigna e va lui stesso in piazza a cercarne e vi ritorna, nel corso della giornata, per assumerne altri. Nessuno è escluso dalla misericordia di Dio. L'amore misericordioso di Dio raggiunge anche il più misero, per accogliere tutti, anche all'undicesima ora. Giona dovette imparare proprio questa lezione riguardo gli abitanti di Ninive. Come dice il papa Giovanni Paolo II: "Rendere presente il Padre come amore e misericordia è, nella coscienza di Cristo stesso, la fondamentale verifica della sua missione di Messia. La chiave di lettura della parabola di oggi sta tutta in un particolare: nel pensiero degli operai della prima ora che, vedendo il padrone dare un denaro anche a quanti hanno lavorato per un'ora soltanto prima del tramonto, pensano: "Se a costoro che hanno lavorato meno di noi il padrone ha dato un denaro a noi darà molto di più!". E invece ricevono anch'essi un denaro, come era stato stabilito, e borbottano. Chiamati a spiegare le ragioni del loro malumore, chiedono al padrone di dare agli operai dell'ultima ora di meno che a loro! Il padrone si arrabbia; i soldi sono i suoi, il contratto con loro è rispettato. Il padrone ha voluto avere con sé quegli operai alla fine della giornata per dar loro dignità, per aiutarli a portare il pane a casa. E gli operai della prima ora, invece, ne fanno una questione di giustizia. Noi, operai della prima ora, rallegriamoci e stupiamoci per la straordinaria generosità di Dio!
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