MARTEDI', 23 AGOSTO 2022
Noi abbiamo bisogno sia di una disposizione interiore alla pietà, alla docilità e all'obbedienza, sia di una sua espressione esteriore per mezzo del gesto e del rito. E molto spesso non potremo verificare la disposizione del nostro cuore in altro modo, se non acconsentendo ad un gesto compiuto di fronte agli altri e a Dio. Dio ci vuole completamente, corpo e anima. Capisco il valore della preghiera solo quando vi trovo il sorriso del Padre! Ristabiliamo una priorità nelle nostre comunità per essere credibili. Accade, e bisogna esserne consapevoli. Possiamo diventare discepoli, amare il Signore con lealtà e passione, collaborare alla diffusione del Regno con entusiasmo e disponibilità, ma incorrere nel più classico degli sbagli: ingrandire le cose piccole e impicciolire quelle grandi. Nella Chiesa, purtroppo, succede spesso di fare così: far diventare giganteschi dei problemi marginali in modo che quelli veramente importanti passino in secondo piano. Cerchiamo di rimettere ordine nella gerarchia, nelle cose importanti della vita e della fede, dando il giusto peso ai problemi piccoli, senza che questi sostituiscano quelli grandi. Va bene pagare la decima sulla menta, ma nel contempo viviamo la misericordia!
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