VENERDI', 7 OTTOBRE 2022
Chiediamo alla Madonna di aiutarci a capire profondamente l'unità del mistero di Cristo, perché esso si possa attuare nei suoi diversi aspetti in tutti gli eventi della nostra vita. Rinnoviamo la nostra stima per il Rosario. Certo, bisogna pregarlo con rispetto, ed è meglio dirne due decine senza fretta che cinque di corsa. Ma detto con tranquillità è un modo di essere in compagnia di Maria alla presenza di Gesù. Raccogliamo a piene mani la salvezza che il Signore ci dona. Non temiamo l'avversario non perché siamo forti. Dio solo sa quanto siamo fragili e poveri!, ma abbiamo uno più forte a vigilare sulla nostra casa, il Signore Gesù. Senza ansie e senza patemi: il maligno lavora ed opera ma senza il nostro consenso non può nulla. Noi cerchiamo di vegliare su noi stessi, con umiltà, accettando di buon animo le nostre fragilità, le piccole tentazioni contro cui combattiamo, senza volere a tutti i costi presentarci davanti a Dio senza difetti, come racconta la parabola del Signore Gesù. La Parola, che meditiamo quotidianamente, ci aiuti a dimorare nella pace interiore, sereni e motivati, attenti a vivere, per quanto possibile, nella profonda amicizia del Signore. Le tentazioni si riconoscono con la lettura della nostra vita alla luce della Parola e si vincono con la preghiera. Ma se anche cediamo, il perdono del Signore ci raggiunge sempre. Dio è più grande del nostro peccato! Chiediamo perdono e approfittiamo del Sacramento della Confessione!
|