VENERDI', 14 OTTOBRE 2022
Fra i consigli e le raccomandazioni che Cristo ha dato, oggi dobbiamo soprattutto fare tesoro dell'esortazione a non avere paura. Sappiamo quanto la paura paralizzi l'attività umana. Non avere paura di quelli che uccidono il corpo e temere invece chi può condannarci alla morte eterna! È naturale che ogni uomo abbia paura della morte. Cristo attira l'attenzione sulle conseguenze della vita presente per la vita futura. Bisogna stare attenti a non perdere la Vita eterna durante la nostra vita terrena: in nome di questo valore che è la Vita eterna, non bisogna temere di perdere la vita di oggi. L'uomo deve fare molta attenzione e cercare di vedere questa prospettiva eterna in ogni momento della vita. Per Dio ogni uomo è un essere unico. Per salvarlo dalla morte eterna, Dio manda suo Figlio. Ecco la ragione per cui non dovremmo avere paura, ma essere sempre vigilanti, perché troppi nemici ostacolano la nostra felicità eterna. In Lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria. In Cristo siamo scelti, abbiamo la redenzione, siamo eredi. In Lui maturiamo la consapevolezza di tutto ciò ascoltando la Parola, decidendo di credere a quanto dice e accogliendo in modo responsabile lo Spirito Santo. Egli è un anticipo di eredità che ci rassicura, che ci permette di andare avanti. Accogliamo il dono della fede e facciamola crescere. Signore, aiutaci oggi a non perdere l'occasione che abbiamo di essere protagonisti della tua salvezza, imprenditori del tuo amore, del tuo desiderio di bene che vuole arrivare a tutti. Se consideri le nostre colpe, Signore, chi potrà resistere? Ma presso di te è il perdono, o Dio di Israele.
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