LUNEDI, 24 OTTOBRE 2022
La Parola di Gesù, il suo insegnamento, è forza di vita. Essa raddrizza tutto ciò che, nell'essere umano, è storto. Guarisce tutto ciò che si oppone alla pienezza della vita. Gesù presta, alla donna inferma, la stessa attenzione che presta a tutta l'assemblea del giorno di sabato, e la ristabilisce nella gioia di vivere. Il capo della sinagoga è piegato dalla durezza del suo cuore. Se egli stesse in piedi, davanti a Dio, a viso scoperto, non riconoscerebbe forse nella guarigione di questa donna la bontà di Dio? Gesù è venuto a liberare la bontà umana da ciò che la ostacola, perché nell'amore senza limiti l'essere umano ritrovi Dio. Perché l'uomo è cosi abile nello stravolgere la Legge di Dio? Una legge donata per la libertà, per la crescita, per l'armonia che noi, spesso, allora e oggi, facciamo diventare un'esasperante gabbia. La legge ci è donata da Dio come indicazione verso la felicità, non come pedaggio da pagare per essere salvati! Così, al tempo di Gesù, la scrupolosa osservanza del sabato, riposo richiesto nella Torah per ricordare ai figli di Israele di essere dei figli, non degli schiavi, era di fatto diventata la scrupolosa e asfissiante osservanza di mille regole: dal numero dei passi che si era autorizzati a fare al fatto che se un animale fosse caduto nel pozzo si era autorizzati a sfamarlo per salvarlo solo il giorno seguente! Gesù è offeso dalla polemica nata per la guarigione, in giorno di sabato, di una povera donna ammalata da tanti anni. Eppure, allora come oggi, rischiamo di ingigantire i problemi per non vedere i problemi reali.
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