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PAROLA DELLA SETTIMANA : SECONDA SETTIMANA DI FEBBRAIO 2020
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Inviato da Alba il 8/2/2020 6:30:00 (256 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù dice ai suoi discepoli che sono il sale della terra e sono la luce del mondo. Basta poco sale per rendere gustoso un piatto, però il sale ci deve essere. La luce poi non si tiene nascosta, ma la si pone in un candelabro perché illumini tutto intorno. Risplenda la luce dei discepoli davanti agli uomini, perché vedano le loro opere buone e rendano gloria al Padre che è nei cieli. Questo vale per ogni cristiano, quindi per ciascuno di noi.
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IL SAPERE IN PILLOLE : VENERDI'', 7 FEBBRAIO 2020
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Inviato da Alba il 7/2/2020 6:40:00 (262 letture) |
VENERDI', 7 FEBBRAIO 202O
I personaggi di questa tragedia sono Erode, Erodiade e Giovanni. Da una parte Erode ascolta con piacere Giovanni Battista e allo stesso tempo vuole possedere Erodiade che non gli appartiene perché non è sua moglie. Un giorno l'astuta Erodiade non esita a manipolare sua figlia per ristabilire l'equilibrio in suo favore. Dall'altra parte vi sono la rettitudine e la limpidezza di Giovanni Battista. Egli sa che cosa rischia, ma non conosce altra parola se non la verità. "Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello". Un vero discepolo di Cristo non può vivere nell'ambiguità. Non è comodo, in un mondo falso scegliere la verità e andare contro corrente. Molti cristiani sono tentati dall'ambiguità e interpretano i dogmi e i comandamenti a modo loro e cercano di adattare Cristo al mondo. Un giorno ci si rende conto di non essere più cristiani, ma schiavi del mondo. Gesù ci dice: "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".
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IL SAPERE IN PILLOLE : GIOVEDI', 6 FEBBRAIO 2020
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Inviato da Alba il 6/2/2020 7:40:00 (240 letture) |
GIOVEDI', 6 FEBBRAIO 2020
Nella Scrittura antica vi sono pochi esempi di persone che camminano insieme per compiere una missione di salvezza. A Mosè il Signore disse che sarebbe stato vicino alla sua bocca e gli avrebbe insegnato quello che doveva dire. Disse anche che avrebbe tenuto in mano un bastone e con quello avrebbe compiuto i segni. Andare a due a due è necessario perché l'uno sia la forza per l'altro. In due ci si sostiene e ci si incoraggia a vicenda. Ma vi è un altro motivo per cui è necessario essere in due. Gli Apostoli sono testimoni di Gesù Signore e la testimonianza di uno solo non ha alcun potere di prova. Essendo in due, l'uno rende vero l'altro nella testimonianza concorde. E' vera garanzia di verità per chi ascolta. E' testimonianza per loro anche la loro vita povera e umile, senza alcun interesse personale, lontana dalla gloria mondana. Uno che dona sempre tutto gratuitamente non può essere falso e non può volere il male. All'uomo non solo si deve dare il Vangelo e si deve testimoniare che esso è vera Parola di salvezza. Si dona la Parola creando una potente forza nella testimonianza. Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli e Santi, fateci testimoni della Parola.
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IL SAPERE IN PILLOLE : MERCOLEDI', 5 FEBBRAIO 2020
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Inviato da Alba il 5/2/2020 7:50:00 (266 letture) |
MERCOLEDI', 5 FEBBRAIO 2020
Gesù insegna nella sinagoga di Nazaret e lo stupore e la meraviglia invadono il cuore e la mente dei presenti che si interrogano: "Da dove vengono queste cose? Che sapienza è quella che gli è stata data? Non è costui il figlio del falegname, il figlio di Maria?". Sono domande che fanno capire che i presenti, invece di gioire dello stupore che provano, sono chiusi nel pregiudizio e nello scetticismo. Non sanno uscire dai propri schemi di pensiero, non vanno al di là della propria esperienza e non sanno guardare con occhi diversi! Non sanno cogliere lo straordinario di quell'uomo che conoscono e di cui sanno tante cose. Gesù non si fa una ragione della cattiva accoglienza che riceve e si meraviglia della loro incredulità. Malgrado sappia che nessun profeta è bene accetto in patria, tuttavia la chiusura del cuore della gente rimane per Lui oscura. Come è possibile che non riconoscano la luce della Verità? Perché non si aprono alla bontà di Dio, che ha voluto condividere la nostra umanità? In effetti l'uomo Gesù di Nazaret è la trasparenza di Dio che abita pienamente in Lui. Cerchiamo altri segni e altri prodigi e non comprendiamo che il vero Segno è Lui, Dio fatto carne. E' il più grande miracolo dell'universo: tutto l'amore di Dio racchiuso in un cuore dal volto umano.
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IL SAPERE IN PILLOLE : MARTEDI', 4 FEBBRAIO 2020
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Inviato da Alba il 4/2/2020 6:40:00 (275 letture) |
MARTEDI', 4 FEBBRAIO 2020
La morte di una bambina o una malattia a cui i medici non trovano rimedio fanno sì che comprendiamo di essere delle semplici creature che hanno bisogno del loro Creatore. Queste persone si rivolgono a Gesù compiendo un gesto di umiltà. Il Signore, commosso dalla loro fiducia, vuole confermare questa fede. Chiede: "Chi mi ha toccato?". In mezzo alla folla che lo premeva da ogni parte Egli riconosce il gesto della donna che sfiora il suo mantello convinta di poter avere un beneficio. Il capo della sinagoga, Giairo chiede la guarigione della figlia che gli dicono che è già morta. A lui Gesù risponde che non è morta, ma dorme. I momenti di sofferenza e di dolore possono diventare momenti di grazia. Gesù dice alla bambina: "Alzati". Questo lo dice anche a noi perché ci offriamo al Signore come persone vive tornate dai morti e le nostre membra siano strumenti di giustizia per Dio.
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