Venerdì 2 Giugno 2023
Il brano di oggi, è suddiviso in due momenti: uno ha per oggetto una pianta di fico e l'altro un tempio.
L'albero senza i frutti, rappresenta Israele, che non ha accolto il suo Messia, ma rappresenta anche noi. Siamo proprio noi, che il Signore cerca, per entrare in una relazione reciproca, mettere a nudo il nostro cuore, per salvarci e guarire le nostre ferite. Non ci vuole vuoti e sterili, ma pieni, maturi e fiduciosi nel suo amore.
Il secondo momento di questo brano ha per oggetto il tempio, un luogo di preghiera, svuotato di senso o profanato. Gesù mette in evidenza un nuovo modo di esistere: ci spinge a non ridurre la nostra vita al denaro, alla ricchezza, al materialismo, alla compravendita, ma a mettere al centro la relazione con il Padre e aprire il cuore alla preghiera e alla fede. In Cristo, Dio si riprende il suo tempio, in Cristo, tutta l'umanità viene purificata, in Cristo l'umanità è tempio di Dio. Lasciamo che Cristo rinnovi il nostro cuore, con la sua sola presenza.
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