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PAROLA DELLA SETTIMANA : FINE NOVEMBRE E INIZIO DI DICEMBRE 2017
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Inviato da Alba il 27/11/2017 12:20:00 (921 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù disse ai suoi discepoli che il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria insieme a tutti gli angeli e siederà sul trono. Tutti i popoli verranno radunati davanti a lui ed Egli separerà gli uni dagli altri come il pastore separa le pecore dalle capre, mettendo le pecore a destra e le capre alla sinistra. Dirà a quelli di destra: «Venite, benedetti dal Padre mio e ricevete in eredità il Regno, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare e siete venuti in aiuto per tutte le mie necessità». I giusti chiederanno quando hanno fatto tutto questo ed Egli risponderà che ogni volta che hanno fatto del bene ad uno solo dei suoi fratelli, lo abbiamo fatto a lui.
A quelli alla sua sinistra dirà: «Via, lontano da me, perché quando ho avuto bisogno non mi avete aiutato. Quando non avete aiutato qualcuno dei miei fratelli più piccoli, avete negato l'aiuto a me». Questi se ne andranno al supplizio eterno e i giusti alla vita eterna.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : TERZA SETTIMANA DI NOVEMBRE 2017
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Inviato da Alba il 20/11/2017 13:30:00 (1000 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Ecco una parabola che Gesù disse ai suoi discepoli. Un uomo, prima di partire per viaggio, consegnò i suoi beni ai suoi servi. Ad uno diede cinque talenti, a un altro due e al terzo uno, a seconda delle capacità di ciascuno. Quello che ha avuto cinque talenti va ad impegnarli e ne guadagna altri cinque. Quello che ne ha avuti due ne guadagna altri due. Quello che ne ha avuto uno, preso dal timore di perderlo, va a scavare una buca nel terreno e ve lo nasconde. Dopo molto tempo il padrone ritorna dal viaggio e vuole regolare i conti con i suoi servi. Loda il primo che gli presenta dieci talenti e loda il secondo che gliene mostra quattro. Il terzo si scusa dicendo che ha avuto paura di lui, perciò ha nascosto il talento per poterlo restituire. Il padrone lo rimprovera per non aver fatto fruttare il talento e glielo toglie, dandolo a quello che ne ha messi insieme dieci. A chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. I servi che hanno fatto fruttare i denari ottengono potere su molto di più e il servo pigro viene gettato fuori nelle tenebre dove è pianto e stridore di denti.
Ognuno di noi è chiamato a far fruttare le doti che ha ricevuto, per essere pronto, alla chiamata del Signore, che non sa quando avvenga, a ricevere la ricompensa del Regno di Dio.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : SECONDA SETTIMANA DI NOVEMBRE 2017
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Inviato da Alba il 12/11/2017 10:20:00 (843 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù disse ai suoi discepoli una parabola. Il Regno dei Cieli è simile a dieci vergini che presero le loro lampade e andarono incontro allo sposo. Cinque di esse erano sagge e presero con sé anche l'olio in piccoli vasi, le altre no. Poiché lo sposo tardava, si addormentarono tutte. A mezzanotte si alzò un grido: «Ecco lo sposo! Andategli incontro!». Le vergini stolte chiesero alle sagge dell'olio, perché le loro lampade si spegnevano, ma queste le invitarono ad andare a comprarlo, perché non venisse a mancare per tutte. Mentre le stolte andavano a comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini sagge entrarono con lui alle nozze e la porta fu chiusa. Quando arrivarono le altre, chiamarono a voce alta, ma lo sposo disse che non le conosceva e non aprì la porta.
Occorre stare sempre all'erta perché non conosciamo né il giorno, né l'ora in cui arriva lo sposo. Dobbiamo prepararci con tante piccole azioni buone durante la nostra vita, per essere pronti a ricevere lo sposo quando egli arriva. Non conosciamo il momento della nostra chiamata, perciò cerchiamo di essere sempre pronti con l'olio delle nostre opere buone.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : PRIMA SETTIMANA DI NOVEMBRE 2017
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Inviato da Alba il 5/11/2017 20:40:00 (1053 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù, rivolto alla folla e ai suoi discepoli, disse che scribi e farisei si erano seduti sul trono di Mosè e aggiunse di fare come dicono, ma non come fanno, perché predicano bene, ma non fanno quello che dicono. Essi agiscono per essere ammirati, cercano posti di prestigio e amano essere chiamati maestri. Gesù disse ancora di non farci chiamare maestri, perché solo lui è il Maestro, di non farci chiamare padri, perché uno solo è il Padre e di non farci chiamare guide, perché solo lui è la guida.
Chi vuole essere grande serva gli altri, perché chi si umilia sarà esaltato, ma chi si esalta sarà umiliato. O Signore, donaci la luce del tuo Spirito, perché sappiamo divenire discepoli di Gesù Maestro, che si è fatto uomo per amore. Fa' che impariamo a farci servi dei fratelli per aiutarli a conoscere e ad amare Gesù nostro Signore e a divenire suoi discepoli.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : FINE OTTOBRE E INIZIO NOVEMBRE 2017
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Inviato da Alba il 29/10/2017 6:20:00 (1017 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
I farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei si riunirono insieme e un dottore della legge, per metterlo alla prova, gli chiese quale fosse il più grande comandamento. Gesù rispose che il più grande comandamento ordina di amare il Signore con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente. E aggiunse che il secondo comandamento è simile al primo e ordina di amare il prossimo come se stessi. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti. I due comandamenti sono detti simili, perché sono collegati: non posso amare Dio che non vedo se non so amare il fratello che vedo, il fratello che è, come me, figlio di Dio. Non ci resta dunque che imparare a vivere per amore e a morire per amore. O Padre, che fai ogni cosa per amore, donaci un cuore libero da tutti gli idoli per servire te solo e amare i fratelli secondo lo Spirito del tuo Figlio, facendo del suo comandamento nuovo l'unica legge della vita. Aiutaci e fa che amiamo ciò che tu comandi.
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